Dario Sabatello (Roma, 26 ottobre 1911 – 10 marzo 1992) è stato un produttore cinematografico italiano.
Sabatello lavorò come critico d'arte e giornalista per "Il tevere", il quotidiano fondato da Benito Mussolini nel 1924. Dal 1932 al 1934 ebbe la sua galleria d'arte a Roma. L'ebreo Sabatello fu rimosso dal suo incarico dopo aver preso a pugni Giuseppe Pensabene perché aveva fatto commenti antiebraici e offensivi.
Lavorò poi come consulente tecnico per il film americano del 1946 La bestia dalle cinque dita prima di iniziare a lavorare nella produzione cinematografica tre anni dopo, iniziando con il film Cagliostro (1949).
Negli anni '60 realizzò una serie di Spaghetti Western, il film di spionaggio O.K. Connery e un film sul personaggio di Tarzan, Tarzan e il principe bruno (1972). Molti dei film prodotti erano intepretati da Agata Flori, moglie di Sabatello.