Nella Lahore di fine 19º secolo, Kim è un orfano di strada tredicenne,che ritiene se stesso un nativo, mentre in realtà è figlio di un soldato irlandese e una madre di etnia sconosciuta. il caso vuole che conosca un vecchio Lama tibetano che è alla ricerca di un sacro fiume, generato da una freccia del Budda, e Kim decide di fargli da guida. Il giorno che l'esercito britannico scopre le sue origini e il suo vero nome, viene inviato in un collegio per ricevere una educazione inglese, ma insofferente alla disciplina, si ricongiunge al suo Lama. Le sue doti e la capacità di poter passare per indiano, non sono però sfuggite all'esercito britannico e presto Kim, opportunamente addestrato, viene incaricato di una pericolosa missione di spionaggio nel cosiddetto "Grande Gioco", la lotta dietro le quinte tra Gran Bretagna e Russia per la supremazia in Afghanistan e Asia centrale.