Okwe è un immigrato clandestino dall'Africa a Londra. Lavora di giorno come taxista e di notte come portiere in un hotel. Quando scopre in una camera un cuore umano per lui le cose cambiano. Si trova così ad indagare e a scoprire un traffico di organi umani. Stephen Frears sembra fare film a corrente alternata: uno interessante e uno molto meno a turno. Questa volta la corrente alternata scorre all'interno di un'unica opera. Infatti alla prima parte che mescola noir e film di denuncia fa seguito una seconda melò e potenzialmente strappalacrime che ha scarse relazioni con la prima.